Vendetta distruttiva

Ioneglai / Emariel

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    New Entry

    Group
    Death
    Posts
    24

    Status
    Death
    Erano passati un paio di giorni da quando Ioneglai e la sorella si erano separati.
    I piani erano semplici, concordati a tavolino davanti ad un camino scoppiettante.
    Eppure c'era un qualcosa che a Ioneglai ancora bruciava nel petto. Ferito nell'orgoglio e nell'animo ( ma soprattutto da una femmina ), decise di stravolgere i piani iniziali facendo le cose di testa sua.
    Non si sentiva una proprietà di Morgoth, dunque perché seguire le sue inutili leggi?
    Era un animale, Ioneglai, e come tale non bramava catene né padroni.
    Mentre Diivon si dirigeva nei territori di Ancalagon, quelli dediti agli affari e ai loschi piani, ecco che il maggiore dei tre si diresse alla dimora, alla tana, laddove sapeva che il fratello minore aveva cresciuto la sua prole.

    Sapendolo lontano con gli altri maschi (aveva percepito i svariati odori allontanarsi), era conscio che in quella casa vi era solo Emariel e Shér. Ma quest'ultima era ancora cucciola, non la considerava nemmeno una possibile minaccia.
    Quale miglior cosa, in fin dei conti, tornare un torto subito con la stessa moneta?

    Un sorriso graffiante storpiò il viso da schiaffi mentre, oramai alle porte di Dale, decise di assumere le forme originali. Erano Ere che il mondo non vedeva un drago di quelle dimensioni solcare le terre dei Valar e, sebbene le dimensioni erano nettamente inferiori a quelle di Ancalagon, il suo mezzo chilometro di lunghezza sapeva ancor terrorizzare i pensieri dei popoli liberi. Non erano proprio ali quelle che gli adornavano la schiena. Parevano ossa scapolari appena pronunciate, ricoperte da una strana membrana bucata in più punti.
    L'esperimento mal riuscito, per permettere a Morgoth di raggiungere la successiva perfezione.

    La pelle squamata grigia rifletteva i raggi solari, creando contrasti e fasci di luce che andavano a colpire la radura secca e ricoperta da un sottile strato di brina. Lasciava impronte mal decifrabili al suo passaggio, mentre la terra tremava e gli altri animali scappavano.
    Calpestò gli alberi, sebbene la sua altezza superasse appena quella delle punte dei sempreverde più alti.
    Ironico pensare che i cuccioli di Ancalagon, in quel momento, potevano essere quasi alti come lui.

    Ma la deformità di Ioneglai, molto più simile ad un Grande Verme con le zampe più alte al garrese, non era sfortunatamente paragonabile alla sua forza e resistenza.
    Avanzò in direzione dritta, conscio che la casa di Ancalagon si trovasse leggermente distaccata dalla città, quasi come a voler sottolineare la sua importanza. più in alto delle altre abitazioni, troneggiava quasi fosse il maniero di un re.

    E questo era l'ennesimo schiaffo in faccia.
    Mentre lui vagabondava per il mondo, il minore faceva la bella vita.

    Si fermò a qualche metro di distanza da quelle quattro mura, osservando Emariel che già sostava sulla porta d'ingresso.
    Era palese che lo sentisse, specialmente in quelle condizioni.

    La differenza?

    Lei doveva fare affidamento solo alla faccia umana.
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Founder

    Group
    Draghi
    Posts
    275
    Location
    Arda

    Status
    Death
    Quella casa era stranamente piombata nel silenzio, da quando i due figli maschi se ne erano andati insieme ad Ancalagon.
    Shér rincasava solamente per dormire, ma non aveva timore per lei Emariel, conscia che al suo fianco vi era sempre Fyer.
    Anche in quel momento i giovani draghi erano dispersi in chissà quale parte segreta di Dale o, forse, stavano esplorando Erebor.
    Una montagnola stupida quanto insignificante per Emariel, ma che per Miizun, Kréin e Smaug aveva saputo dare riparo.
    Così, ritrovatasi senza faccende da sbrigare e senza prole da rimproverare, la femmina rimase ferma al tavolo ad osservare la tazza ricolma di una qualche strana tisana fumante

    Eppure la solitudine non le era mai dispiaciuta e, ben presto, sarebbe nuovamente tornata a bussare alla sua porta.
    Ancalagon, come preannunciato più volte, sarebbe andato in letargo.
    I figli avrebbero preso la loro strada, ma il suo compito era comunque rimanere sveglia per loro.
    Sbuffò spazientita, andando ad analizzare per filo e per segno l'evoluzione della sua vita.
    Non avrebbe mai voluto spingersi così oltre il proprio essere, arrivando perfino a convivere civilmente con il cibo. Eppure i draghi erano animali da adattamento, che potevano evolvere a seconda delle situazioni.
    Poi c'era Ragaroth...
    Emariel sapeva che alcuni cuccioli potevano sviluppare quella sorta di distaccamento materno, dettata da un completo legame con la propria natura. Eppure la cosa non faceva altro che ferirla, come avrebbe reagito di fronte ad un attacco da parte del figlio?
    Di certo lei non avrebbe osato far del male ad uno dei figli di Ancalagon, quindi l'epilogo del suo futuro lo predisse in quell'istante.
    Divertente, pensò.
    Era sopravvissuta alla Grande Guerra, alle Ere, a lotte territoriali e perfino a Morgoth, per finire dall'essere uccisa dalla propria prole.
    Il cerchio della vita che trova la giusta conclusione.

    Qualcosa la disincantò da quei pensieri terroristici. L'acqua all'interno della tazza iniziò a fare cerchi perfetti che andarono a ricongiungersi nel mezzo.
    Qualcosa di pesante si stava avvicinando.
    Un forte odore, poi, le investì le narici e scattò in piedi mentre la sedia sulla quale era seduta cadde rovinosamente.
    Aveva già compreso chi fosse, ma si chiese se il suo olfatto non le stesse tirando un tiro mancino.
    Quando i draghi assumevano forma bipede l'odore era più soffuso, impercepibile a lunghe distanze.
    Le squame erano nascoste, come così il respiro pesante dell'animale.
    Aprì la porta e solo allora trovò conferma. Attese Ioneglai sull'uscio e solo quando fu davanti a lei, ricoperto dalla sua vera identità, prese a parlare.

    - Hai seriamente intenzione di portare caos qui, Ioneglai? Nel mio territorio? -

    Fronteggiare un drago di seconda generazione (o qualsiasi cosa fosse Ioneglai) era pericoloso in quelle vesti. Non poteva essere veloce come un drago, né tanto meno resistente. In poche parole una zampata poteva oltremodo spappolarla al suolo.
    Fortuna volle che Fyer e Shér erano ancora lontani e quindi protetti dalla follia del primo figlio di Glaurung.

    - Non obbligarmi a diventare drago, Ioneglai, sii per una volta saggio e affrontami guardandomi negli occhi. O devo dedurre che hai così tanta paura di me da doverti addirittura trasformare per potermi sconfiggere definitivamente? -

    Oltre al divieto di Morgoth, Emariel doveva fare i conti con la sua grandezza. Sebbene l'altro fosse ancora contenuto, lei era più del suo doppio. Avrebbe distrutto inconsapevolmente due città e qualche montagna solo stando ferma.

    - Avanti, storpio di un verme, torna ad assumere le sembianze dell'uomo mancato che sei! -

    Emariel, purtroppo, incarnava anche l'ira e decisamente si dimostrava poco ragionevole quando iniziava a scaldarsi.

    Letteralmente.
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    New Entry

    Group
    Death
    Posts
    24

    Status
    Death
    Forse Emariel non aveva ben compreso che Ioneglai non aveva fatto tutta quella strada per essere ancora deriso da lei. Ferito nell'orgoglio doveva dimostrarle che era poco avvezzo agli scherni di una femmina.
    Fumo bianco uscì dalle sue narici, a seguito di uno sbuffo mentre per Dale si sentivano urla provenire dagli abitanti che, in preda al panico, scappavano con figli e carretti.

    - Tu non puoi fermarmi -, sibilò mentre il suo sguardo si spostava da lei al mondo circostante.

    Prima una zampa scese dall'altura, schiacciando le bancarelle dei mercanti. Poi tutto il peso andò a sfogarsi contro le case di Dale, spazzandole via come se fossero state di carta. Le persone rimanevano coinvolte in quella catastrofe, perdendo vita come formiche attaccate da un bambino curioso.
    Alcune venivano intrappolate dalle zampe del drago, per essere poi divorate dalle terribili fauci.
    Tentavano disperatamente gli uomini di controbattere alla minaccia, ma frecce e fuochi servivano a ben poco contro quelle squame impenetrabili.

    In pochi istanti Dale, da florida e fiorente cittadina, si tramutò in un cimitero di sangue e detriti.
    I sopravvissuti scappati preventivamente avrebbero decantato le orribili gesta di quel drago fuori norma e di nuovo il panico nei confronti dei draghi avrebbe spaventato le menti dei popoli liberi.
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Founder

    Group
    Draghi
    Posts
    275
    Location
    Arda

    Status
    Death
    Quel drago si era dimostrato decisamente fuori controllo.
    Si domandò Emariel come mai, dopo quel lungo periodo di silenzi, Ioneglai era tornato con così tanta impetuosità nelle ossa. Che stesse cercando vendetta era palese, ma non riuscì a giustificare il gesto che ne seguì.
    Lo vide aizzarsi su Dale come un forsennato, senza un'apparente ragione. Non che ad Emariel interessasse della città o delle persone che ivi abitavano ma per Morgoth, quello era il suo diavolo di territorio.

    - EHI! -, urlò per farsi sentire. Ma quell'idiota era troppo impegnato a far baccano per dar retta alla femmina. S'inginocchiò sul terriccio e sprofondò all'interno di esso le mani. Concentrò il suo potere e la terra iniziò a crepare disegnando un cerchio perfetto che includeva tutta Dale. Dalle crepe iniziarono ad uscire lunghe lingue di fuoco, così da imprigionare all'interno dell'area Ioneglai.

    - Sei un moccioso viziato, a cosa è servito tutto questo casino eh? Cosa vuoi dimostrare? Di essere grande e forte? Per forza, guardati. La tua potenza è dettata dalla stazza, idiota! -

    Si stava innervosendo e non poco, ma il suo potere era legato anche alla sua forma. Non sarebbe stata in grado di usarlo completamente e sconfiggere Ioneglai sarebbe risultato più difficile del previsto.

    - E va bene -, sussurrò, - cerchiamo di farla finita in fretta...-
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    New Entry

    Group
    Death
    Posts
    24

    Status
    Death
    La voce di Emariel raggiunse il suo udito come le fiamme raggiunsero il suo sguardo. Il fuoco poteva nuocerlo, perchè le sue squame non erano resistenti come quelle dei draghi di seconda generazione.
    Una pecca quella, che lo aveva sempre reso diverso (insieme alla forma e al non poter volare) dai fratelli.

    - Ti potrei schiacciare, minuscola come sei! -, ribadì balzando al di là del cerchio di fuoco.

    Mossa che condusse le zampe ad annerirsi, a causa del contatto con il fuoco. Ma nulla fu perduto poiché l'acqua del lago accanto le accolse nell'immediato.

    Già, Pontelagolungo, altra zona dove far crollare vite e finalmente causare caos e terrore. Che gli umani imparassero a non sottovalutare la natura, che vedessero che i draghi mai avevano lasciato quel mondo.

    Ciliegina sulla torta, la morte di Emariel che tanto cara e addomesticata mai si sarebbe trasformata.

    Passarono pochi secondi prima che la stazza del drago si scaraventasse contro la città, demolendo case e pontili, famiglie e vite.
    Urla strazianti si levarono verso l'alto, mentre la gente gridava "al drago", come un deja vu mal apprezzato.
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Founder

    Group
    Draghi
    Posts
    275
    Location
    Arda

    Status
    Death
    Come aveva dapprima immaginato la sua forza era decisamente inferiore. Poteva benissimo tramutarsi, ma le conseguenze quali sarebbero state? L'avrebbero vista fin dall'altro capo della Terra di Mezzo quasi, ma soprattutto Morgoth non avrebbe preso bene quella pseudo ribellione.
    Bisognava combattere Ioneglai con l'unica cosa di cui lui era scarso: l'intelletto.
    Lo vide saltar via con la stessa agilità d'un brutto rospo, capendo subito in che luogo si stava dirigendo.
    Palese, vista la diretta vicinanza della città confinante.
    Sfruttò l'ultima parte della coda, lanciata così maldestramente in sua direzione, aggrappandosi ad essa così da risparmiarsi un viaggio troppo lungo per quelle gambe umane.
    Approdò in acqua, lasciandosi andare prima che il colosso colpì la città e case e monumenti smettessero d'esistere.

    - LA FRECCIA! LA FRECCIA! -, urlò qualcuno nel mentre che balzava via dalla piattaforma legnosa, per gettarsi in acqua.

    Parola che attirò l'attenzione di Emariel che si mise a nuotare verso il primo pezzo di strada libero.

    La gente iniziò ad investirla, ma nel frastuono un anziano indicò una torre: - bisogna provare ad abbatterlo con quella! -

    Questo captò Emariel grazie al suo udito e subito il suo cervello si azionò. La freccia tanto decantata era la Nera, in grado di uccidere i draghi. Non credeva ce ne fossero ancora in giro, sebbene qualche tempo fa, al suo udito, giunsero voci che qualcuno le stava riproducendo.
    Poveri illusi, pensò allora, visto che sia lei che Ancalagon eran dotati dell'immunità a tali armi.
    Dono che Morgoth non diede al fratello maggiore del Nero, in quel periodo disperso chissà in quale anfratto.
    Corse, mentre Ioneglai continuava a distruggere tutto quello che incontrava, e sperò la femmina che non colpisse proprio quella torre.
    Desiderio che non si avverò perché bastò una zampata maldestra a buttar giù tutto.

    - Ma non ti stai fermo! -, esclamò ai limiti della rabbia, raggiungendo quel mucchio di pietre cercando l'arma desiderata.
    La trovò, ma era troppo grande per essere maneggiata da quelle mani...

    - Come ragionano i bipedi! Razza di idioti! - biascicò nel mentre che riesumava una targhetta d'oro massiccio, sulla quale erano incise parole d'elogio.

    "Questa freccia è stata prelevata dalle acque del lago e simboleggia la dura battaglia contro il drago"

    Il resto era illeggibile a causa di un pezzo mancante, forse rotto dal colpo subito.
    Sbuffò iniziando a plagiare l'acqua sotto la città. Improvvisamente tutto diventò ghiaccio e, le persone nel bel mezzo dell'acqua, morirono.
    Piccolo sacrificio che ad Emariel non importò.

    - Ioneglai! Hai distrutto tutto, smettila adesso e fronteggiami! -

    La freccia rimase ben nascosta sotto i detriti, pronta ad essere usata al momento giusto.
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    New Entry

    Group
    Death
    Posts
    24

    Status
    Death
    Che gaudio potere udire quelle urla farsi sempre più concitate. Un piacevole sollazzo quello, che non prendeva forma da Ere oramai...

    - Poi passerò ai nani e infine agli elfi! Niente rimarrà su Arda se non io! -

    Preso nel delirio più assoluto, iniziò a guazzare con le zampe sporche di terra e sangue, addentando qualche umano solo per togliersi lo sfizio di predatore. Una voce poi iniziò a ronzargli nel cervello, al pari di una mosca fastidiosa.

    - Emariel, ancora qui? Quasi ti volevo lasciare in vita, ma vedo che brami la morte più di un malato terminale! -

    Si rese conto del ghiaccio attorno a loro e quasi si stupì: lui sapeva che Emariel sapeva usare il fuoco, ma forse aveva sbagliato valutazione. In effetti i draghi di seconda generazione potevano usare tutti gli elementi, quindi perché lei aveva preferito sempre e solo il fuoco?

    - Hai cambiato potere? Mi stupisce! Il ghiaccio non ti si addice per niente Emariel... Preferisco vederti far fuoco e fiamme! -

    Si fermò davanti a lei, sedendosi per sondarla meglio.

    - Non sarebbe tutto più facile se ti trasformassi mia cara? Non mi piace combattere impari! -
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Founder

    Group
    Draghi
    Posts
    275
    Location
    Arda

    Status
    Death
    Finalmente Ioneglai aveva abboccato e si era deciso a fermarsi una buona volta.
    Doveva solo tergiversare, distraendolo, così da poterlo attaccare quando sarebbe stato più vulnerabile.
    Ma come fare? Non era di certo lei quella più propensa a far conversazione...

    - Solo tu? Su tutta Arda? E che farai dopo? Senza uno scopo, senza vite da tormentare, rischieresti davvero la noia eterna per una tua assurda vendetta personale Ioneglai? Mi pare un'utopia un po' sciocca, perfino per uno come te! -

    Si fosse palesato ad Ancalagon in quel modo gli avrebbe riso in faccia, poco ma sicuro. Ma a proposito del fratello minore...

    - Uccideresti anche i tuoi fratelli? Non conosco la storia di tua sorella, ma da quel che mi ha detto Ancalagon siete cresciuti insieme da cuccioli, non conta davvero niente questo per te? -

    Lei aveva sempre tentato di preservare l'incolumità del fratello, molto più simile a Ioneglai e quindi più propenso a morire.
    Era possibile, nelle cucciolate di minor numero, che il forte faceva le veci del genitore nei confronti del fratello più debole, ma anche vero che tra fratelli ci si mangiava anche.
    Tutto dipendeva dall'indole e, se fosse stata Emariel nei panni di Miizun, non era certa che il fratello avrebbe avuto per lei le stesse premure.
    Come Ragaroth non le stava avendo con Caragor dopotutto, ma erano gemelli e a tutti gli effetti erano un'anomalia alla quale non si poteva dare risposta concreta.

    - Ma dal tuo volermi uccidere comprendo che il problema sia io, nevvero? Li so i torti che ti ha fatto Ancalagon, ma dovresti portare a lui il tuo rancore, poiché io poco c'entro nei vostri dispetti di cuccioli. C'è da dire anche che tu, mio caro Ioneglai, mai ti palesasti quando io scendevo nei sotterranei... Chissà, magari sarebbe finita in maniera differente! Chi può dirlo! -
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    New Entry

    Group
    Death
    Posts
    24

    Status
    Death
    Uscì del vapore dalle narici: nube tossica che aggredì tutto quel che incrociava, tranne Emariel. Come se fosse un muro a proteggerla, il fiato del drago disegnò un cerchio attorno alla snella figura, nel mentre parlava e discuteva di cose che non sapeva.

    - Di cosa parli, femmina... -, decretò, - io e Ancalagon stavamo benissimo prima della tua venuta, ma tu questo non puoi capirlo perché tu, insieme al tuo menomato fratello, siete stati gettati in quell'ampio salone in mezzo a grezze creature da macello. Sei tu l'intrusa, quello che mai hai compreso del tutto è che ti usavamo l'uno per ferire l'altro -

    Una risata soffocata, poi crollò il silenzio fra loro. Istanti di breve durata furono quelli, prima che Ioneglai riprese parola.

    - Una sfida fraterna come tante e, visto che mal sopporto l'idea di farlo vincere, ucciderti sarà il premio migliore! Decreterà la mia vittoria assoluta, d'altro canto gli ho già mostrato la tua debolezza Emariel, lui ha già visto che sei inaffidabile come il resto delle femmine... -

    E si riferì a quando fu la stessa compagna di Ancalagon a decretare la sua morte.

    - Io non sarei stato così clemente... permettimi di vendicarlo! -

    S'alzò per rimanere seduto su due zampe, come a voler deridere Emariel della forma bipede che s'ostinava ad assumere.

    - Vogliamo parlare dei figli che gli hai dato? -
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Founder

    Group
    Draghi
    Posts
    275
    Location
    Arda

    Status
    Death
    Emariel non si era mai perdonata del tutto per quello che fece. Inutile seguire la strada del ragionamento che la vedeva inconscia ed inconsapevole di ciò che stava facendo. Per Emariel quell'atto gravava ancora sulle sue spalle, pronto ad essere rimarcato alla minima provocazione.
    Come del resto sapeva cos'era lei per Ancalagon, agli inizi, ma certi dettagli eran sfuggiti.
    Dettagli che in quel momento declassò, ci avrebbe rimuginato in seguito, da sola.

    - Hai ragione, è stato più che clemente con me... peccato che io non sia dello stesso avviso di tuo fratello! -

    Il ghiaccio sotto i loro piedi fece un lamento, un boato che preannunciava nulla di buono.

    - I miei figli sono in grado di renderti cenere con lo sguardo, starei attento a quel che dici... -

    Una colonna di ghiaccio si levò da dietro le spalle di Ioneglai, distraendolo così il tempo necessario per alzare la freccia con la stessa materia, scagliandola contro il petto del drago.
    Sentì il rumore delle scaglie infrangersi, poi la punta penetrò quella carne in profondità, andando a colpire laddove era più vulnerabile.
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    New Entry

    Group
    Death
    Posts
    24

    Status
    Death
    Si guardò intorno quando sentì quel sinistro rumore, domandandosi se il suo peso non stesse gravando sul ghiaccio. Del resto non era una formazione naturale quella, bensì creata dalla magia di Emariel e dunque in grado di sostenere colpi critici.
    Con la coda dell'occhio vide però un'ombra alle sue spalle, ma gli bastò una gomitata per buttar giù quella lastra di ghiaccio innalzata dal drago femmina.

    - Ahahahah e che pensavi di fare?! Davvero sei diventata così debole Emariel? Torna a giocare con il fuoco che il ghiaccio proprio non è il tuo elem...-

    Un dolore atroce divampò per tutto il suo corpo. Abbassò lo sguardo e la vide. Una freccia nera trionfava nel mezzo del suo petto.

    - Pensi... che questa... cosa possa fermarmi?! -

    Le zampe caddero in avanti, contro il ghiaccio, e solo allora le crepe iniziarono a frantumarlo.

    - Non morirò così... -

    Eppure pian piano la vista si stava appannando ed il respiro si faceva più rapido e indeciso, - come lo spiegherai... ad Ancalagon... questa volta? -

    S'accasciò a terra mentre sentiva la morte lentamente prenderlo.
    Che fine ingloriosa, quanto aspettata per il primo figlio del Grande Verme Grigio...
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Founder

    Group
    Draghi
    Posts
    275
    Location
    Arda

    Status
    Death
    Guardò la massa di Ioneglai cadere in avanti e si spostò d'un passo indietro, con fare disprezzante.

    - Glielo dirò esattamente come quando gli spiegai di come ho ucciso vostro padre - rispose così, andando a rinsanare il ghiaccio laddove l'altro l'aveva rotto con la sua mole.

    - La tua carne nutrirà gli uomini e le bestie, ma il tuo sangue sarà negato a loro -

    Si avvicinò solo quando sentì l'altro respirare per l'ultima volta e, poggiando una mano sulla carcassa, fece fluire il calore di cui era dotata all'interno del suo corpo. Quel potere essiccò le vene che tramutarono in vapore il plasma contenuto nel sangue.

    Poi il ghiaccio si sciolse e il lago accolse il corpo di Ioneglai.

    -... sempre che riescano a ripescarti -

    Si guardò solo allora intorno: Potelagolungo non esisteva più, come gran parte di Dale. Questa si che era una gran bella gatta da pelare...
    Spostò la sua figura dall'acqua, andando a sedersi sulla riva del lago.
    Molti pensieri le frullavano nella testa, ma preferì tenerli al sicuro nell'anticamera del cervello. Quel che disse Ioneglai prima di morire era un po' fuorviante, almeno quello che riguardava il fratello... Indagare a cosa l'avrebbe portata? A un dispiacere che non voleva darsi, forse.

    Sbuffò abbandonando l'ormai inesistente Pontelagolungo insieme ai suoi cadaveri, per andare a cercare Fyer e la figlia.
    Ora dovevano trovarsi una nuova sistemazione, chi lo avrebbe sentito Caragor...

    /Fine/
     
    Top
    .
11 replies since 16/2/2020, 00:09   238 views
  Share  
.