Di salamelecchi e balli cantano i bardi

Malin e Raryan

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Novellino

    Group
    Nani
    Posts
    154
    Location
    Colli Ferrosi

    Status
    Death
    La brace nella pipa fu vivida ad ogni soffio del proprietario, mentre le carni del corpo vigevano in uno stato d'abbandono sul trono faticosamente guadagnato. Evitò di dare davvero retta ai continui sproloqui di coloro che s'erano autodefiniti i suoi consiglieri, proseguendo nel meditabondo studio delle artistiche giravolte di fumo che s'andavano a creare dalla pancia della pipa fin su, al soffitto intarsiato.
    La sala ben poco gremita di genti, nobili di qualche terra vicina in visita e un notevole gruppo dei suoi Bastardi, intenti a gozzovigliare nella placida noncuranza delle ore pomeridiane.
    Una settimana aveva separato il suo ritorno a casa dalle ingloriose vicissitudini accadute nei giorni funesti del funerale del precedente imperatore, nulla che non fosse già stato messo da parte per nuovi ed allettanti pettegolezzi sulle future unioni aristocratiche.

    Malin tirò un nuovo respiro di brace, celando nell'incostanza della sua ignoranza sugli argomenti di corte ben più interessanti novelle provenienti dalle fonti certe giù a sud; lui e Borin avevano scambiato diversi accordi nel corso degli anni, ma mai questo fu più assurdo quanto vantaggioso.
    Uno rigiro delle ultime volontà di Scudodiquercia dalla propria volontà, ed ecco come si era ritrovato un fuscello innocente fra lupi e bestiacce inadeguate.
    Volse lo sguardo proprio verso l'oggetto dei suoi pensieri, picchiettando un paio di volte la pipa sul bracciolo del trono, non ricevendo sentimento alcuno dal frivolo saluto ch'ella gli rivolse, in un turbinio di vesti pregiate.

    Raryan figlia di Nori, contessa delle Montagne Grigie.
    Ora sua effettiva compagna di sventura, su quel trono insanguinato.

    Non s'erano persi in inutili trastulli burocratici, richiedendo alla svelta ad un celebrante di mettere a tacere le probabili scommesse cittadine sulla sua reale intenzione di sposare la ragazza, così da chiudere la questione in un battito di ciglia.
    D'altronde era risaputo che Asciarossa agisse d'istinto, senza sorvolare troppo sulla questione.
    Arnow, dal canto suo, aveva saputo come mettere becco in tale epilogo, senza però venir messo a tacere dal cappio pendente sulla sua gola da un po' di giorni; colpa forse di una scommessa persa durante i gozzovigli alle Montagne Azzurre? Chissà.

    Si fece passare un boccale di birra, che trangugiò con una lentezza irriconoscibile, mentre i passi di lei furono esibiti in totale incostanza, nel sopraggiungere al suo fianco.
    Non che la odiasse. Sapeva che un giorno avrebbe dovuto convogliare a delle nozze stabilite, e Borin III aveva avuto la prontezza di spirito di salvargli il collo e la pazienza da quella rossa focosa che Thorin Scudodiquercia gli aveva appioppato come da contratto.
    Raryan invece pareva essere un fiorellino di campo, una pecorella dispera in un mondo di profumi e canti. Un po' tonta, possibile...
    Poggiò il boccale nelle mani del servo, che con un'inchino si dileguò a sua richiesta, poggiando successivamente il pento barbuto contro il pugno chiuso, mentre il gomito faceva da perno all'intero busto.
    Anche i consiglieri si defilarono, per lasciare i neo sposi regnanti alla classica privacy matrimoniale.
     
    Top
    .
  2. Raryan
     
    .

    User deleted


    Passo leggiadro e vesti in volteggio, lasciò che la seta danzasse intorno al suo corpicino ben distinto, fra damigelle e ancelle stupite e svenevoli.
    Bellezza diafana, Raryan era un bocciolo dai petali delicati, viso di porcellana e occhi da cerbiatto, così soffice quella chioma nivea ben acconciata negli intrecci da novella sposa, con argento e lapislazzuli a farne regalità e splendore.

    Oh com'era gaia in quel sorriso d'ebete, accogliendo di qua e di là i complimenti della nobiltà, che ne vedevano il ninnolo prezioso dei Colli Ferrosi.

    Quanto sarebbe durata nelle mani di Asciarossa?

    Partivano scommesse, all'ombra dei colonnati, sotto ispide risate e bagordi di ubriachi, evitando di incrociare i passi deliziosi di quel fiorellino ancora intoccato; quando la pelle sarebbe avvizzita d'angoscia sotto la brutalità del feroce monarca?
    Nessuno puntava che quel passerotto sarebbe riuscito a sopravvivere a tale brutale fama di Malin Asciarossa. Come avrebbe potuto?

    Gli sguardi d'ammirazione e felicità tacevano la compassione che i presenti provavano un po' per la fanciulla innocente, che tutt'ora s'apprestava a raggiungere il marito con sorriso d'ebro e guance morbide pittate di un rosso imbarazzo.
    Portò mano destra in avanti, verso il nano racchiuso nel proprio silenzio, in un invito ad alzarsi e farsi vicino.

    -Oh mio signore, non state lì tutto solo! C'è così tanto da festeggiare, in questa giornata così radiosa!- Esordì con voce melodiosa, d'usignolo, che avrebbe incantato qualsiasi creatura dotata di intelletto.
     
    Top
    .
1 replies since 15/1/2020, 17:02   80 views
  Share  
.